FESTA MARIA SANTISSIMA DELLA CONSOLAZIONE 2022

“Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Che cosa vedi, Geremia?».

Risposi: «Vedo un ramo di mandorlo».” (Ger 1,11)

 

 

“Quello che vede Geremia non è un fiore del ramo in primavera, quando la natura si esprime con libertà e forza, ma nel momento più duro dell’anno, in inverno, dal quale la terra sembra non poter uscire mai.  Dobbiamo avere occhi attenti ai segni che l’inverno porta in sé e saper cogliere ciò che la primavera, con il suo passare delicato, lascia come una traccia.

In ogni momento di crisi, Dio ci chiede di ricominciare dai frammenti, dai piccoli dettagli, per riprendere il cammino e riafferrare la nostra dignità, di cogliere i germogli di novità che sono nell’aria, e che cercano terreno fertile sul quale posarsi: la bellezza e la tenerezza, il perdono e la fedeltà, ogni giorno, a noi stessi: germogli che hanno la forza di rimettere in piedi la nostra vita.

Il mandorlo, segno di RINASCITA, è il primo albero che a primavera mostra i suoi fiori dopo il gelido inverno. Il bel manto dei fiori rosei di cui si ricopre ai primi tepori che seguono le giornate invernali è il più lieto annunzio della vita e perciò esprimono il rinnovarsi della natura ma sfiorendo nell’arco di un breve lasso di tempo, rappresenta anche la delicatezza e la fragilità.

Prendersi cura di chi ha vissuto il gelo, di chi porta nel proprio cuore l’inverno, significa aiutare la persona a RIFIORIRE, significa credere che dopo tanta freddezza c’è la possibilità di sperare ancora. La fioritura precoce sul ramo di mandorlo appare come un segnale di rinascita al profeta Geremia, nella Bibbia, in cui i fiori di mandorlo simboleggiano un senso di novità, di speranza e di nuova vita.”

Con questi sentimenti, come comunità parrocchiale, vogliamo rivivere il nostro stare, come figli, attorno a Maria, Madre Santissima della Consolazione, chiedendo a lei, di far RIFIORIRE nei cuori di tutti noi il sentimento più bello e necessario in questo nostro tempo, ossia la SPERANZA, che per noi credenti è CRISTO GESU’.

Auguro a tutti voi una buona Festa in onore della nostra Mamma Celeste e quest’anno avremo la gioia di accogliere in mezzo a noi, Sua Em.za il Cardinale CRESCENZIO SEPE, arcivescovo emerito di Napoli.

A Maronna v’accumpagna!!!

 

Menu